LAVORAZIONI

Forte dell’esperienza acquisita nella gestione di lavorazioni conto terzi, di prodotti per l’edilizia da un lato, e dalla sperimentazione di imballi innovativi dall’altro, AZ tech è in grado di fornire un servizio rivolto a tutte le aziende interessate all’esternalizzazione di proprie lavorazioni. Oltreché l’intero ciclo produttivo di ricezione merce, miscelazione e confezionamento, la nostra struttura offre l’organizzazione della distribuzione diretta alle reti commerciali sul territorio, consentendo economie generate dall’integrazione con professionisti della logistica. La nostra capacità produttiva spazia dalla miscelazione di prodotti in polvere o granulati anidri, al confezionamento in imballi di carta, polietilene, o idrosolubili (PVA) con pesi dai 20 gr fino ai 25 kg in carta, ed i 500 – 1000 kg in Big-Bag.

Siamo inoltre strutturati per la miscelazione ed il carico di autocisterne per il trasporto di materiali sfusi.

Che cos'è il PVA?

Il PVA, abbreviativo di polivinilalcol, è un composto chimico ottenuto per idrolisi, in ambiente alcalino, di esteri polivinilici che presenta un’elevata solubilità in acqua, ma insolubile in solventi organici.

La minima temperatura di dissoluzione in acqua dipende essenzialmente dal tipo di PVOH impiegato e dalla storia termica subita durante la fabbricazione del film. Il tipo F è solubile in acqua fredda a partire da 5°C. Immergendo in acqua un involucro di film si nota dapprima una disgregazione rapida nel giro di 10-30 secondi seguita da solubilizzazione completa nell'arco di alcuni minuti con velocità che dipende dallo spessore del film, dalla temperatura e dallo stato di agitazione del liquido.

Comportamento ambientale

In base alla letteratura tecnica più accreditata oggi disponibile, l'alcole polivinilico è considerato un prodotto innocuo sul piano tossicologico è virtualmente inerte in termini di tossicità acuta (LD 50) su ratti e pesci.La FDA americana lo dichiara non irritante a contatto con la pelle e le mucose e ne specifica possibilità di uso in diversi settori di impiego sotto il title 21 par. 175105 - 175300 - 176170 - 177.1670. IL PVOH rientra anche nella lista della direttiva CEE 90/128' "ECC, Annex II, Sez. B.Viene considerato altamente biodegradabile in soluzione acquosa diluita (0,5-1,5 g/litro) con valori di C.O.D. (mg. O2/g.) che scendono da 1700 a meno 200 in 7 giorni di prova, secondo lo ZAHN-Wellens test (Chemikerzeitung 98,228/1974).Il film mantiene praticamente inalterate queste caratteristiche in quanto i componenti prescelti per la termoplastificazione del PVOH sono altrettanto accettabili sul piano tossicologico. A contatto con la microflora del terreno (Attinomiceti-Pseudonomas SP. Bacillus SP ecc.) si sono rilevati fenomeni biodegrativi più o meno significativi, in funzione del grado di concentrazione specifica. Analisi condotte su processi di sedimentazione di fanghi domestici e di trattamento di rifiuti industriali, hanno rilevato e dimostrato che i microrganismi possono acclimatarsi e quindi, nelle condizioni ottenibili nei convenzionali sistemi di trattamento, sia in fanghi sedimentati che in fanghi attivati, la rimozione avviene per biodegradazione e non per semplice assorbimento della biomassa. Somministrato in soluzione, non ha alcuna influenza sullo sviluppo delle popolazioni microbiche del terreno (Batteri, amniolitici, cellulosolitici, azotofissanti, nitrosanti, ammonizzanti, ecc.).